Anello di Palasimon

Della serie due passi per dimagrire.

L'idea era quella di sfruttare il sentiero 398 Forca di Caserata - diga del Ciul in discesa, dopo un'intensa immersione nei greppi, in modo da avere un rientro senza problemi anche in caso di un ritorno vespertino. La parte più succosa di questo anello è dunque la salita.

Ovviamente bisogna sempre tener presente che non siamo imperituri.

L'attacco del sentiero del Vuar ha poco del selvaggio: come se di qui passassero migliaia di persone e vi sia bisogno del semaforo.

Acqua

Dal Clapòn dal Vuar verso le pareti del M. Burlaton

Il giaciglio ricavato sotto al Clapòn

Il Clapòn visto dal sentiero che conduce in Palasimon

Il torrentaccio che scende da Palasimon. Questa è la terza volta che risalgo dal Clapòn verso Caserata; la prima ho rifatto il torrente dell'andata (di cui relazione nel mio libro); la seconda con Mitch, si è tentato di rintracciare il vecchio sentiero, senza risultato; questa volta la traccia l'ho trovata e (sorpresa!) non è proprio dove è segnata in carta Tabacco. Ora che lo so, il tragitto da e per il Clapòn dal Vuar risulterà molto più veloce: atu capît Toni?

Da Palasimon rasenta le pareti il sentiero che scende in Forca di Caserata (vedi anche)

Dal sentiero 398 Palasimon (1777 m) in centro foto

Dal sentiero 398 la parete della Thorla con evidente l'ultimo tratto della Cengla dal Giracûl

Bivio sul sentiero

Selis è quasi casa