Cimon d'Agar (1932 m)

Agar (con l'accento circonflesso sulla seconda a; non lo metto perché il server non lo legge) è voce friulana che significa canale, fosso, dove cioè passa l'acqua. Da questa cima si vede un buon tratto del canale di Meduna e probabilmente è a questo che si riferisce il nome.

Il monte è salito abbastanza di frequente dai fornesi perchè ottima specola per vedere il mare e in particolare la laguna di Venezia (il tratto di costa da Bibione a Trieste non è visibile perché coperta dal Naiarda e dalle propaggini del Frascola). La via di accesso da Forni di Sotto è una lunghissima, e noiosa, strada forestale; l'arrivo infine nei pascoli della casera Chiampiuz ripaga però ampiamente la fatica.

Il Cimon d'Agar tutto a sx contro un cielo fantastico.

Sosta in casera Champiuz; riconoscibile il Sernio sullo sfondo.

Salendo verso la vetta; da sx: Cengle Fornezze, Chiarescons, Pramaggiore.

Dall'ampia cresta prativa la vetta.

Brevi roccette sotto la cima; si vede la traccia che rasenta i mughi.

In cima.

Dalla vetta: Caserine Alte, Cima di S. Francesco; i verdi: Burlaton e Cima Ettore; si nota la f. del Cuel e l'omonimo pascolo.

Cima Leadicia e f. Pierasfezza; si vede il canal grande di Meduna e lo spiazzo prativo ove sorge casera Charpin. Sullo sfondo Raut e Dosaip.

Dalla cima: Cengle Fornezze e Chiarescons; in primo piano la Forca da la Crous.

 

Il monte Naiarda e subito dietro il monte Celorum con a destra la puntina del Frascola; le tre placche a sx sono La Nave o Lastreiz di Venchareit.