Monte Corta (1813 m)

Ad Andreis detto Moncorta; per la sua esatta collocazione geografica vedi; il nome deriva probabilmente dall'utilizzo che un tempo si faceva dei monti attorno ad Andreis che annualmente venivano falciati fin sui prati più alti ed esposti, le balle di fieno venivano poi trasportate a valle a schiena o con teleferiche; dal greco KEIR (in tedesco SCHERE) che vuol dire tagliare, tosare.

Il monte appare ben difeso e impossibile l'impresa di accedervi.

Ma un punto debole conosciuto da secoli esiste: bisogna raggiungere la forcella della Guardia.

Segue il passaggio più difficile che è stato attrezzato con cordino (guardare ma non toccare!) nel primi anni di questo secolo quando un gruppo di maniaghesi e andreani portò in cima la croce.

Poi è tutto ripido ma con erba.

L'ultimo tratto di cresta è emozionante!

Dall'anticima dove è posta la croce (che si vede da Andreis) in breve si raggiunge la cima principale.

Dalla cima verso il Resettum.

Autoscatto.

Monte davvero tosto, non facile, con discesa per la via di salita molto impegnativa che richiede concentrazione e capacità di muoversi sui prati ripidissimi. Utile 40 m di corda per scendere il passaggio su roccia.